Spesso, chi porta le protesi, vive in uno stato di insicurezza per quanto riguarda il mantenimento della stessa.

Ecco alcuni consigli per una corretta igiene protesica e per un efficace mantenimento:

  • In qualunque caso la protesi (se rimovibile) va rimossa sempre dopo aver mangiato, per poter eseguire una pulizia adeguata attraverso l'ausilio di appositi spazzolini evitando dentifrici particolarmente abrasivi.

  • Garantire una buona idratazione, se non la si usa, tendendola in un ambiente umido, coprendola con una salvietta bagnata così da non arrecare danni alla resina.

  • Per favorire una corretta igiene protesica sono in commercio delle pastiglie (o paste pulenti) antibatteriche e antitartaro. Il loro utilizzo può semplificarne molto la pulizia.

  • I tessuti sui quali poggia la protesi vanno tenuti sotto controllo igienico, dunque, dopo la rimozione, passare delicatamente uno spazzolino (a setole morbide) sulle mucose del cavo orale.

  • Non sottovalutare mai la leggera mobilità di una protesi agganciata ai denti naturali. Fissare quanto prima un appuntamento con il proprio dentista di fiducia per poter ottenere una tenuta maggiore.

  • Potrebbe essere necessario, nel corso del tempo, una “ribasatura protesica” per riadattare la protesi rimovibile, pertanto consigliamo di recarsi con cadenza semestrale presso lo studio dentistico.

  • Nei primi tempi seguenti all'uso di una protesi removibile, il dentista consiglierà di assumere cibi liquidi e semiliquidi per riadattare lentamente la masticazione, finendo poi per mangiare alimenti più duri.

  • In alcuni pazienti, l'uso delle polveri o della pasta adesiva rende più confortevole e rassicurante l'ausilio della protesi.

  • Quando avviene la rimozione della protesi detergere i tessuti mucosi con delle garze o con della carta agli oli essenziali vegetali. Effettuare poi risciacqui con il collutorio.

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